- Pomodori verdi, 1000 g
- Aceto di vino bianco, 250 g
- Aglio, 2 Spicchi
- Peperoncino piccante, 1
- Radice di zenzero fresca, 40 g
- Sale, 1 Cucchiaino
- Senape in polvere, 1 Cucchiaio
- Uvetta sultanina, 200 g
- Zucchero scuro di canna, 300 g
Lavate i pomodori, divideteli in due, privateli dei semi e tagliuzzateli lasciandoli cadere in una casseruola di acciaio a fondo pesante. Unitevi lo zucchero, l'aceto, l'uvetta lavata e asciugata, l'aglio tritato, la radice di zenzero, pelata e grattugiata, il peperoncino, la senape e il sale. Mettete la casseruola sul fuoco, fate alzare l'ebollizione, quindi abbassate un po' la fiamma e proseguite la cottura, senza coperchio, per un paio d'ore, fino a quando il composto sarà diventato denso e consistente come una marmellata. Versate il chutney, ancora bollente, in vasetti di vetro [sterilizzati in acqua in ebollizione e ben scaldati in forno] chiudeteli subito e conservateli in ambiente fresco. Questa salsa, di origine indiana, appartiene ormai alla cucina tradizionale anglosassone dove viene usata come classico accompagnamento ad arrosti di carni grasse: oca, anatra e maiale. Può essere servita anche con carni fredde come il pollo lesso, il prosciutto cotto, ecc.